ROBOX abbassa i consumi energetici

I gruppi di aspirazione ROBOX evolution 105 DV, adottati nell'applicazione di vuoto centralizzato per la produzione di buste, hanno permesso un abbassamento del 15% circa del costi totali annui nello stabilimento di Tolmezzo (Udine).

Pigna Envelopes è la società del Gruppo Pigna che si occupa della realizzazione di buste, commerciali e a sacco, con imbustamento automatico o tradizionale, eleganti, funzionali e personalizzate.

Compressori Robox in fabbrica

 

L'azienda si distingue per professionalità, qualità e innovazione. “La nostra mission è offrire al cliente la più ampia scelta di prodotti di qualità nelle varie grammature e formati. Il formato, la grammatura, il tipo di chiusura e la personalizzazione con grafica del cliente sono gli elementi a cui viene data la massima attenzione” come evidenzia il sig. Alberto Zattoni, presidente di Pigna Envelopes.

Envelopes srl nasce in origine come “Divisione buste” della casa madre Cartiere Paolo Pigna S.p.A. La sua tradizione è antica: opera fin dal 1839 e la produzione si compone con buste di listino, sempre disponibili a magazzino, e con allestimenti speciali. Ha sede nello stabilimento di Tolmezzo (Udine) e occupa una superficie di 46.700 mq, con una capacità produttiva annua di 2.000.000.000 di buste. Nel settore cartario la contrazione del mercato è costante da ormai parecchi anni, l'azienda è, quindi, cosciente del fatto che le difficoltà esistono e si accentueranno nel prossimo futuro, pari passo con le nuove tecnologie, che prenderanno sempre più piede nella società. Lungimiranza su aspetti quali la diversificazione dei prodotti, l'innovazione tecnologica e l'attenzione sulla gestione dei costi, saranno sempre più la chiave per il successo di Pigna Envelopes.

 

L’applicazione realizzata strizza l’occhio al risparmio

 

Nell'impianto di Tolmezzo sono stati installati due gruppi di aspirazione ROBOX evolution 105 DV, dotati di soffiatore in vuoto a iniezione d'aria RB-DV per una portata di 2.400 m²/h e una potenza assorbita di 57,4 kw nell'applicazione di vuoto centralizzato per la produzione di buste.

Si è optato per due macchine posizionate in serie e collegate all'impianto preesistente tramite una tubazione DN250 per la produzione dell'aria in aspirazione, dovendo garantire su ogni linea (16 linee principali e 4 ausiliarie) un vuoto in aspirazione di -0,6 bar. Gli impianti produttivi sono a bocca aperta e pertanto il quantitativo di aria richiesto varia continuamente a seconda di quelle che sono le fermate degli impianti stessi, per questo motivo i due aspiratori Robuschi sono equipaggiati con inverter, in modo da gestire la velocità delle macchine in base alle esigenze istantanee. Su tutti gli impianti e a monte dei ROBOX sono montati i filtri per garantire la funzionalità delle macchine.

 

 

L'idea di installare i gruppi aspiratori Robuschi è nata dall'esigenza di sostituire il vecchio impianto ad anello liquido (quattro pompe poste all'esterno dello stabilimento), con un impianto a secco che garantisse le stesse condizioni di vuoto, ma con un impatto sui costi di manutenzione e di consumi energetici decisamente inferiori. Senza dubbio, l'aspiratore a lobi permette, previo filtrazione, di aspirare aria senza creare danni alla macchina con conseguente semplificazione dell'impianto, in quanto non vi è nessuna necessità di trattamento e di un eventuale impianto di refrigerazione dell'acqua, con derivanti costi di manutenzione ridotti e macchine estremamente affidabili.

Fin da subito si è optato per l'utilizzo di gruppi soffianti ROBOX che, in abbinamento alle consolidatecaratteristiche di affidabilità e semplicità d'uso e manutenzione della soffiante a tre lobi a bassepulsazioni, le hanno consentito di beneficiare delle ulteriori caratteristiche del pacchetto ROBOX intermini di compattezza, facilità di installazione, bassa emissione sonora, semplicità e ridottamanutenzione.Elevata importanza, nella scelta della macchina, è stata data all'impatto sul costo della bolletta: il datosignificativo è che è stato abbassato il costo totale dell'energia nello stabilimento di circal'8%.

 

Sicuramente la crisi generalizzata ha portato le aziende e, quindi, anche Pigna Envelopes a concentrare forze e risorse in quelli che sono gli sprechi derivanti dall’organizzazione e dal ciclo produttivo, pertanto il risparmio energetico e l’ottimizzazione delle risorse sono diventati un aspetto determinante in quelli che possono essere i target aziendali.