Principio di funzionamento

Il fluido pompato entra in modo continuo, attraverso la bocca di aspirazione della pompa, al centro della girante e da qui viene accelerato in direzione radiale fino alla periferia della girante dove è scaricato nel corpo.

L’accelerazione della corrente fluida è dovuta alla spinta che le pale della girante, grazie alla loro curvatura, imprimono alla corrente stessa. In questo modo il fluido acquista energia sotto forma, principalmente, di un aumento della sua velocità media (energia cinetica).

Nel corpo il liquido viene opportunamente rallentato grazie alla sezione gradualmente crescente nel senso del moto. Tale aumento di sezione si ottiene generalmente sagomando a spirale la parte periferica del corpo (diffusore) con sezione trasversale (di forma generalmente circolare, trapezoidale o rettangolare) che varia da zero fino al valore della sezione della bocca di mandata.

Girante a vortice

Questo tipo di girante è dotato di 9 pale a semplice curvatura rivolte all’indietro con sviluppo radiale.

Grazie alla forma della girante ed alla sua posizione arretrata nel corpo, il liquido attraversa la pompa senza interessare sostanzialmente nessun vano della girante. E’ quindi possibile convogliare liquidi viscosi e/o pastosi contenenti in sospensione corpi estranei di notevoli dimensioni e filacci senza pericolo di intasamento.

Le pompe equipaggiate con questo tipo di girante sono quelle della serie RKNS ed RKC/RKCS a marchio Robuschi.

Albero

Il diametro dell’albero è calcolato per rendere minima la freccia di flessione nella zona di tenuta, anche nelle condizioni più gravose di funzionamento, e per ottenere una velocità critica flessionale superiore di almeno due volte la più alta velocità prevista per la pompa.

In corrispondenza della tenuta dell’albero è prevista una bussola di protezione (camicia) per impedire eventuali danni indotti dalla tenuta (soprattutto usura).

Pompe centrifughe:caratteristiche tecniche e funzionalità

Le pompe centrifughe sono macchine operatrici idrauliche caratterizzate dalla loro capacità di imprimere energia ai fluidi (in particolare ai liquidi) mediante il lavoro compiuto da un campo di forze centrifughe.

Il loro impiego principale è il trasferimento di fluidi mediante un incremento di pressione.

Esistono diverse tipologie costruttive di pompe centrifughe, ma il loro principio di funzionamento e le loro caratteristiche fluidodinamiche sono sempre le stesse. Schematicamente le pompe centrifughe sono costituite da una girante che ruota all’interno del corpo.

La girante è composta da una serie di pale a sviluppo preferenzialmente radiale che imprimono energia cinetica al fluido pompato.

Il corpo è munito delle bocche di aspirazione e di mandata del fluido pompato. La bocca di aspirazione ha l’asse coincidente con l’asse di rotazione della girante mentre la bocca di mandata ha l’asse normale all’asse della girante, ma comunque giacente nel piano passante per l’asse stesso.

In tal modo l’energia cinetica posseduta dal fluido viene trasformata in energia di pressione.

Dalla parte opposta della bocca di aspirazione il corpo è chiuso con il coperchio. Nella zona centrale del coperchio, dove c’è il passaggio dell’albero, è prevista una camera dove viene alloggiata la tenuta d’albero.

La tenuta fra la zona ad alta pressione (interno del corpo) e la zona a bassa pressione (bocca di aspirazione) è ottenuta mediante un gioco molto ridotto realizzato tra la girante ed il corpo.

La girante e l’albero sono sopportati a sbalzo dai due cuscinetti posti all’esterno del corpo in un apposito sopporto.

Caratteristiche costruttive delle pompe centrifughe

Girante

La girante della pompa centrifuga assume forma e proporzioni diverse in funzione delle prestazioni richieste e delle caratteristiche dei liquidi pompati.

Tutti i tipi di girante sono dotati di una speciale palettatura sul dorso del disco del mozzo per compensare le spinte assiali e ridurre la pressione in camera di tenuta. La prevalenza generata da questa palettatura contrasta la differenza di pressione vigente fra la voluta e la camera di tenuta che spinge il liquido pompato verso la camera stessa.

Le giranti sono costruite in diversi materiali in funzione dell’aggressività chimica e/o del potere abrasivo del liquido pompato.

Tutte le giranti sono bilanciate dinamicamente prima di essere montate sulle pompe.


Girante chiusa

Questo tipo di girante ha in genere un numero di pale variabile da 5 a 7, passando dalla dimensione minima (D=125 mm) alla dimensione massima (D=550 mm).

Le pale sono del tipo a semplice curvatura rivolte all’indietro con andamento radiale nelle pompe con basso numero caratteristico (alte prevalenze e basse portate) mentre sono del tipo a doppia curvatura rivolte all’indietro con andamento semiassiale nelle pompe con alto numero specifico (basse prevalenze ed alte portate).

Questo tipo di girante è adatto per liquidi puliti o contenenti leggere impurità.


Girante a canali

Questo tipo di girante ha un numero di pale ridotto variabile da 3 a 4, passando dalla dimensione minima (D=270 mm) alla dimensione massima (D=450 mm).

Le pale sono in genere del tipo a doppia curvatura rivolte all’indietro e con andamento prevalentemente radiale e sono completamente chiuse tra il disco del mozzo ed il disco della corona. Il mozzo è molto arretrato rispetto alle giranti chiuse viste in precedenza.

Girante a vani spiral

Questa è una nuova girante sviluppata dalla Robuschi per l’impiego con liquidi densi ed altamente viscosi o con soluzioni ad alto residuo secco.

La girante è dotata di due o quattro pale (per tutta la serie di diametri) in funzione della viscosità o pastosità del liquido pompato. Due di queste pale, disposte simmetricamente rispetto al mozzo, sono dotate di una appendice che si stacca dal mozzo e si protende verso la bocca di aspirazione con andamento a spirale.

Le pompe equipaggiate con questo tipo di girante sono quelle della serie RACN/RACNS a marchio Robuschi.


Corpo

Il corpo delle pompe centrifughe è dotato di una sola bocca di aspirazione con diffusore a singola voluta realizzata in due versioni:

a) Diffusore a voluta stretta
Questo tipo di corpo è accoppiato con le giranti chiuse o aperte per ottenere i rendimenti più elevati. Le pompe equipaggiate con questo tipo di corpo sono quelle della serie RN/RNS e RKNS.

b) Diffusore a voluta ampia.
Questo tipo di corpo è accoppiato con le giranti a canali, a vortice e a vani spiral. Esso consente il passaggio di solidi di grosse dimensioni. Il rendimento è più basso del caso precedente. Le pompe equipaggiate con questo tipo di corpo sono quelle della serie RCN-RCPN e RCNS-RCPNS, RKC/RKCS e RACN/RACNS.

I corpi sono costruiti generalmente negli stessi materiali delle giranti, ma è possibile impiegare per esigenze particolari materiali diversi.

La tenuta tra il corpo ed il coperchio è realizzata con una guarnizione piana incassata per resistere meglio alle sollecitazioni indotte dalla pressione e dalla temperatura.


Coperchio

Il coperchio è realizzato in modo da consentire l’estrazione della girante senza la necessità di rimuovere il corpo dalle tubazioni.

I materiali del coperchio sono gli stessi impiegati per il corpo.

La zona esterna della camera di tenuta può essere realizzata in due versioni:

a) Versione raffreddata /R.
Si realizza con camera di raffreddamento mediante circolazione di acqua sino a 4 bar.

Si impiega quando la temperatura troppo alta del liquido pompato può compromettere il funzionamento e la durata della tenuta dell’albero.

b) Versione riscaldata /RR.
Si realizza con camera di riscaldamento mediante circolazione di vapore sino a 7 bar e 180°C.

Si impiega quando il liquido pompato tende a solidificare se non mantenuto in temperatura. Se si realizzasse tale evenienza, si comprometterebbe il funzionamento della tenuta dell’albero.

Sopportazione

L’albero è sopportato da due cuscinetti a rotolamento con la girante posta a sbalzo.

Il cuscinetto lato giunto sopporta in genere anche la spinta assiale residua della girante.

I cuscinetti sono dimensionati per ottenere una vita B10 di 20000 ore nelle condizioni di funzionamento più severe previste per la pompa.

La funzione della tenuta dell’albero nelle pompe centrifughe è di evitare infiltrazioni di aria sul lato di aspirazione (se il funzionamento della pompa è ad aspirazione) e di eliminare o ridurre al minimo possibile le perdite di liquido in pressione sul lato di mandata della pompa.

Le tenute dell’albero possono essere di tre tipi:

  1. a baderna;
  2. meccanica assiale;
  3. idrodinamica.

Principio di funzionamento

Il fluido pompato entra in modo continuo, attraverso la bocca di aspirazione della pompa, al centro della girante e da qui viene accelerato in direzione radiale fino alla periferia della girante dove è scaricato nel corpo.

L’accelerazione della corrente fluida è dovuta alla spinta che le pale della girante, grazie alla loro curvatura, imprimono alla corrente stessa. In questo modo il fluido acquista energia sotto forma, principalmente, di un aumento della sua velocità media (energia cinetica).

Nel corpo il liquido viene opportunamente rallentato grazie alla sezione gradualmente crescente nel senso del moto. Tale aumento di sezione si ottiene generalmente sagomando a spirale la parte periferica del corpo (diffusore) con sezione trasversale (di forma generalmente circolare, trapezoidale o rettangolare) che varia da zero fino al valore della sezione della bocca di mandata.

Girante a vortice

Questo tipo di girante è dotato di 9 pale a semplice curvatura rivolte all’indietro con sviluppo radiale.

Grazie alla forma della girante ed alla sua posizione arretrata nel corpo, il liquido attraversa la pompa senza interessare sostanzialmente nessun vano della girante. E’ quindi possibile convogliare liquidi viscosi e/o pastosi contenenti in sospensione corpi estranei di notevoli dimensioni e filacci senza pericolo di intasamento.

Le pompe equipaggiate con questo tipo di girante sono quelle della serie RKNS ed RKC/RKCS a marchio Robuschi.

Albero

Il diametro dell’albero è calcolato per rendere minima la freccia di flessione nella zona di tenuta, anche nelle condizioni più gravose di funzionamento, e per ottenere una velocità critica flessionale superiore di almeno due volte la più alta velocità prevista per la pompa.

In corrispondenza della tenuta dell’albero è prevista una bussola di protezione (camicia) per impedire eventuali danni indotti dalla tenuta (soprattutto usura).

Pompe centrifughe:caratteristiche tecniche e funzionalità

Le pompe centrifughe sono macchine operatrici idrauliche caratterizzate dalla loro capacità di imprimere energia ai fluidi (in particolare ai liquidi) mediante il lavoro compiuto da un campo di forze centrifughe.

Il loro impiego principale è il trasferimento di fluidi mediante un incremento di pressione.

Esistono diverse tipologie costruttive di pompe centrifughe, ma il loro principio di funzionamento e le loro caratteristiche fluidodinamiche sono sempre le stesse. Schematicamente le pompe centrifughe sono costituite da una girante che ruota all’interno del corpo.

La girante è composta da una serie di pale a sviluppo preferenzialmente radiale che imprimono energia cinetica al fluido pompato.

Il corpo è munito delle bocche di aspirazione e di mandata del fluido pompato. La bocca di aspirazione ha l’asse coincidente con l’asse di rotazione della girante mentre la bocca di mandata ha l’asse normale all’asse della girante, ma comunque giacente nel piano passante per l’asse stesso.

In tal modo l’energia cinetica posseduta dal fluido viene trasformata in energia di pressione.

Dalla parte opposta della bocca di aspirazione il corpo è chiuso con il coperchio. Nella zona centrale del coperchio, dove c’è il passaggio dell’albero, è prevista una camera dove viene alloggiata la tenuta d’albero.

La tenuta fra la zona ad alta pressione (interno del corpo) e la zona a bassa pressione (bocca di aspirazione) è ottenuta mediante un gioco molto ridotto realizzato tra la girante ed il corpo.

La girante e l’albero sono sopportati a sbalzo dai due cuscinetti posti all’esterno del corpo in un apposito sopporto.

Caratteristiche costruttive delle pompe centrifughe

Girante

La girante della pompa centrifuga assume forma e proporzioni diverse in funzione delle prestazioni richieste e delle caratteristiche dei liquidi pompati.

Tutti i tipi di girante sono dotati di una speciale palettatura sul dorso del disco del mozzo per compensare le spinte assiali e ridurre la pressione in camera di tenuta. La prevalenza generata da questa palettatura contrasta la differenza di pressione vigente fra la voluta e la camera di tenuta che spinge il liquido pompato verso la camera stessa.

Le giranti sono costruite in diversi materiali in funzione dell’aggressività chimica e/o del potere abrasivo del liquido pompato.

Tutte le giranti sono bilanciate dinamicamente prima di essere montate sulle pompe.


Girante chiusa

Questo tipo di girante ha in genere un numero di pale variabile da 5 a 7, passando dalla dimensione minima (D=125 mm) alla dimensione massima (D=550 mm).

Le pale sono del tipo a semplice curvatura rivolte all’indietro con andamento radiale nelle pompe con basso numero caratteristico (alte prevalenze e basse portate) mentre sono del tipo a doppia curvatura rivolte all’indietro con andamento semiassiale nelle pompe con alto numero specifico (basse prevalenze ed alte portate).

Questo tipo di girante è adatto per liquidi puliti o contenenti leggere impurità.


Girante a canali

Questo tipo di girante ha un numero di pale ridotto variabile da 3 a 4, passando dalla dimensione minima (D=270 mm) alla dimensione massima (D=450 mm).

Le pale sono in genere del tipo a doppia curvatura rivolte all’indietro e con andamento prevalentemente radiale e sono completamente chiuse tra il disco del mozzo ed il disco della corona. Il mozzo è molto arretrato rispetto alle giranti chiuse viste in precedenza.

Girante a vani spiral

Questa è una nuova girante sviluppata dalla Robuschi per l’impiego con liquidi densi ed altamente viscosi o con soluzioni ad alto residuo secco.

La girante è dotata di due o quattro pale (per tutta la serie di diametri) in funzione della viscosità o pastosità del liquido pompato. Due di queste pale, disposte simmetricamente rispetto al mozzo, sono dotate di una appendice che si stacca dal mozzo e si protende verso la bocca di aspirazione con andamento a spirale.

Le pompe equipaggiate con questo tipo di girante sono quelle della serie RACN/RACNS a marchio Robuschi.


Corpo

Il corpo delle pompe centrifughe è dotato di una sola bocca di aspirazione con diffusore a singola voluta realizzata in due versioni:

a) Diffusore a voluta stretta
Questo tipo di corpo è accoppiato con le giranti chiuse o aperte per ottenere i rendimenti più elevati. Le pompe equipaggiate con questo tipo di corpo sono quelle della serie RN/RNS e RKNS.

b) Diffusore a voluta ampia.
Questo tipo di corpo è accoppiato con le giranti a canali, a vortice e a vani spiral. Esso consente il passaggio di solidi di grosse dimensioni. Il rendimento è più basso del caso precedente. Le pompe equipaggiate con questo tipo di corpo sono quelle della serie RCN-RCPN e RCNS-RCPNS, RKC/RKCS e RACN/RACNS.

I corpi sono costruiti generalmente negli stessi materiali delle giranti, ma è possibile impiegare per esigenze particolari materiali diversi.

La tenuta tra il corpo ed il coperchio è realizzata con una guarnizione piana incassata per resistere meglio alle sollecitazioni indotte dalla pressione e dalla temperatura.


Coperchio

Il coperchio è realizzato in modo da consentire l’estrazione della girante senza la necessità di rimuovere il corpo dalle tubazioni.

I materiali del coperchio sono gli stessi impiegati per il corpo.

La zona esterna della camera di tenuta può essere realizzata in due versioni:

a) Versione raffreddata /R.
Si realizza con camera di raffreddamento mediante circolazione di acqua sino a 4 bar.

Si impiega quando la temperatura troppo alta del liquido pompato può compromettere il funzionamento e la durata della tenuta dell’albero.

b) Versione riscaldata /RR.
Si realizza con camera di riscaldamento mediante circolazione di vapore sino a 7 bar e 180°C.

Si impiega quando il liquido pompato tende a solidificare se non mantenuto in temperatura. Se si realizzasse tale evenienza, si comprometterebbe il funzionamento della tenuta dell’albero.

Sopportazione

L’albero è sopportato da due cuscinetti a rotolamento con la girante posta a sbalzo.

Il cuscinetto lato giunto sopporta in genere anche la spinta assiale residua della girante.

I cuscinetti sono dimensionati per ottenere una vita B10 di 20000 ore nelle condizioni di funzionamento più severe previste per la pompa.

La funzione della tenuta dell’albero nelle pompe centrifughe è di evitare infiltrazioni di aria sul lato di aspirazione (se il funzionamento della pompa è ad aspirazione) e di eliminare o ridurre al minimo possibile le perdite di liquido in pressione sul lato di mandata della pompa.

Le tenute dell’albero possono essere di tre tipi:

  1. a baderna;
  2. meccanica assiale;
  3. idrodinamica.